Siccità, mancanza di piogge, aumento del calore, desertificazione, sono problemi che ci stanno affliggendo e a cui dobbiamo trovare una veloce soluzione pena la perdita dei raccolti. L’aumento delle temperature, assieme all’irregolarità e scarsità delle precipitazioni derivanti dai cambiamenti climatici renderanno gli eventi di siccità più frequenti in molte regioni, aumentando la domanda di risorse d’acqua e creando grandi sfide per le coltivazioni. La disponibilità d’acqua infatti è probabilmente il fattore ambientale più importante che limita la crescita e la produttività delle colture. In tale contesto si rendono necessarie strategie di adattamento nella gestione delle produzioni e la zeolite può rappresentare una valida soluzione.
Le zeoliti possono trattenere acqua (acqua zeolitica), eliminabile facilmente per riscaldamento senza modificazione dell’architettura strutturale. Successivamente alla disidratazione, per processo selettivo, le cavità possono ancora trattenere molecole d’acqua, di alcool e di idrocarburi. Per le peculiari proprietà chimico-fisiche e per gli specifici caratteri strutturali le zeoliti sono utilizzabili come scambiatori ionici o come setacci molecolari.